Written by cinzia
“Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.” (Mt 25, 40) E' quello che mi risuona in testa da ieri sera. Ho scritto e cancellato questo articolo ben tre volte: avevo raccontato cosa mi ha riportato alla mente queste parole, ma mi sono accorta che, concedendo troppi dettagli espliciti, ero scaduta nel luogo comune e avevo sminuito quello che volevo esprimere realmente.Written by cinzia
...delle volte scruti con un sentimento struggente di ammirazione mista ad invidia, per come sono o per il modo in cui riescono ad amare così appassionatamente quello che fanno...Written by cinzia
Non so scrivere, ma mi piace farlo. E' il modo attraverso cui riesco meglio ad esprimere ciò che penso, ciò che sento... da sempre. E' il modo attraverso cui, più spesso, ho detto a qualcuno “ti voglio bene” ... infantile? Può essere, ma se è vero che dovremmo tutti rimanere un po' bambini dentro, beh, questo è il mio modo di esserlo. In questo blog potete chiamarmi “milla”: qualcuno, anni fa, mi diede questo nomignolo come abbreviazione di camomilla: "Ti ho pensato e mi sono sentito tranquillo. Ti dispiace se ti chiamo Camomilla?"