20 Dec 2012
 

Uno strano colloquio

Written by massi

Ne abbiamo valutati tanti di curriculum vitae e di candidati, ma una cosa del genere sicuramente non ce la dimenticheremo facilmente.

Partiamo da qualche giorno fa. Riceviamo un CV di un signore piuttosto anziano che si candidava per un posto da commerciale. Visto che non abbiamo bisogno di questa figura, stavamo per scartare la candidatura quasi immediatamente, però leggendo l'intero curriculum abbiamo deciso di valutarlo di persona per renderci conto se effettivamente riuscisse a fare tutto quello che aveva scritto nella sua presentazione. Lo chiamiamo telefonicamente, chiamata internazionale, parliamo in inglese e ci diamo appuntamento per oggi, ore 16; questo è successo 3 settimane fa. A dire il vero noi volevamo fissare un incontro nell'immediato visti i nostri tanti impegni, ma da parte sua non c'era la possibilità in quanto, parole sue, doveva assistere, come non mai in questo periodo, i suoi dipendenti e scegliere le migliori trainatrici.Oggi, ore 15.59, il citofono suona:
NOI: Chi è?
LUI: Ho un appuntamento per un colloquio alle 16.
NOI: Ah si si, prego salga pure.
LUI: Grazie.

Non posso inserire direttamente i nomi delle persone, compresi i nostri, perché questo signore appena entrato ci ha subito piazzato davanti un NDA lungo 20 pagine!
Comunque, una volta chiamato il nostro avvocato e firmato il NDA, ci siamo accomodati tutti nella sala riunioni e quello che riporto di seguito è quanto successo:

NOI: Scusi, ma lei non ci aveva detto che parlasse anche l'italiano.
LUI: Ma non mi pare che voi lo abbiate chiesto, eppure sul CV è espresso chiaramente.
NOI: Ok, ma chiamando in Lapponia la cosa ci sembrava scontata; e poi, scusi tanto, se su un CV noi leggiamo lingue conosciute: TUTTE. Permette che ci sorga il dubbio che la cosa non sia vera?
LUI: Beh, sinceramente non faccio un colloquio di lavoro da quando sono stato assunto qualche anno fa, però non capisco perché non credere alle parole di una persona.
NOI: Ok, ok, lei sembra una persona davvero simpatica. Passiamo all'analisi del CV; ha qualche premessa da farci prima che le poniamo qualche quesito su quello che ci ha inviato?
LUI: Si, qualcosa da dire l'avrei. Io non sarei interessato all'assunzione, io sarei interessato all'ingresso in società.
(ATTIMO DI SILENZIO GENERALE)
LUI: Immagino che per voi la cosa possa sembrare strana, ma penso che insieme potremmo fare un sacco di belle cose.
NOI: Ci scusi tanto se ridiamo, non è perché non la stiamo prendendo seriamente, però non riusciamo a capire il suo intervento quale sarebbe, lei vuole solamente investire quindi?
LUI: No, no, affatto. Io a Korvatunturi ho già un'azienda, va anche abbastanza bene; cioè, per essere precisi ultimamente la crisi ha colpito anche noi, soprattutto quest'anno abbiamo ricevuto un sacco di lettere in meno, o meglio, più o meno lo stesso numero di lettere, ma per ognuna di essa c'era soltanto una, al massimo due richieste da soddisfare; c'erano anni in cui arrivava il 25 mattina e alle 6 stavo ancora lavorando! L'anno scorso per esempio, alle 5.15 ero già sulla strada del ritorno verso casa. Comunque, a prescindere da questo, il problema è che mi sono stancato. Faccio questo lavoro da troppo tempo ormai e soprattutto i miei collaboratori, non so nemmeno quanti siano precisamente, sono annoiati.
NOI: Spetti, ma lei di che si occupa precisamente?
LUI: L'azienda fondamentalmente è strutturata in questo modo, al centro di tutto c'è la BN holding, a questa possono essere ricondotte tutta una serie di sotto aziende, le principali sono un allevamento di renne, una fabbrica per la costruzione di un pò di tutto, una ditta di trasporto e distribuzione. Io personalmente mi occupo della parte manageriale di tutto e del trasporto, ho demandato ad altri la gestione della stalla e della fabbricazione.
NOI: Bene, continui pure, quindi perché vorrebbe cambiare lavoro?
LUI: Perché come vi dicevo, i miei collaboratori, soprattutto nel reparto fabbricazione sono annoiati, il lavoro è diventato monotono. Una volta tutti chiedevano cose diverse; ora praticamente sono sempre le stesse cose e sono quasi tutte elettriche. Prima bisognava costruire tutto e farlo con il legno e metallo. I miei ingegneri si divertivano da pazzi durante l'anno a immaginare cosa dover produrre. C'erano summit di intere giornate per capire cosa sarebbe andato di più quell'anno, se macchinucce di alluminio o cavalli a dondolo in legno. Oggi è banale e soprattutto ormai compriamo molto dalla cina per via dei costi di produzione. insomma è arrivato il momento di cambiare.
NOI: la cosa potrebbe non essere stupida, ma in che modo potremmo collaborare, lei parlava di commerciale, dalle sue parti non credo siano interessati a sistemi di access and identity management o CMS.
LUI: Mah, io la cosa l'ho studiata in questo modo. Creare una nuova azienda controllata da BN Holding e da Tirasa. La potremmo chiamare Santa Claus Clouding. Voi mettete tutto il know how che avete, non ho scelto voi a caso, e io trasformo i miei collaboratori in sviluppatori software. Non si cambia altro. Stesso modello di business orientato all'open source. Stesso assetto manageriale. L'unica differenza è che io mi occuperei soprattutto dell'estero lasciando a voi la gestione del mercato italiano.

CINQUE MINUTI DI SILENZIO E PAROLE SCAMBIATE A BASSA VOCE

NOI: Sinceramente la sua offerta ci ha colpiti molto, ci penseremo e le faremo sapere al più presto, sicuramente non lasceremo cadere questa opportunità nel nulla, ma ci deve dare il tempo di pensarci perché non ci aspettavamo proprio una discussione del genere.
LUI: Capisco, capisco. Mi dispiace molto non avervi potuto avvisare precedentemente ma sono veramente oberato di lavoro in questo periodo e gli avvocati ancora non riuscivano a preparare il NDA; sapete come è, discutere con loro, a volte, rende sempre le cose più difficili. Comunque ci sentiremo presto sicuramente. Ora scappo che devo preparare le ultime cose, tra quattro giorni è il gran giorno. Tutto un anno di lavoro concentrato in una notte. Non si può sbagliare nulla, altrimenti tanti bambini piangerebbero. Ah, i regali per i vostri sono già pronti e tu, F----, potresti farmi il piacere di spegnere bene la brace nel camino? Ogni anno la stessa storia!!

Una volta salutati, questo signore, al posto di uscire dalla porta, si mette il cappotto, si aggiusta la folta barba bianca e si affaccia sul balcone; fischia e urla "Cometaaa, Ballerinaaaa" e all'improvviso si butta dal balcone. Corriamo a guardare e non c'era più nessuno. Sentiamo solo in lontananza uno scampanellio.

Bene, il colloquio è finito da dieci minuti. Io sono di nuovo davanti al monitor per vedere l'esito dei test. Pare che l'applicazioncina faccia quello che deve senza alcuna eccezione.
Sono ancora senza parole, non mi sarei mai immaginato che dopo solo un anno e mezzo di attività qualcuno volesse investire così tanto nella nostra azienda, soprattutto qualcuno famoso come lui. Ops, vabbé ho detto che è famoso, ma non penso si sia capito effettivamente chi fosse.

       

    « Return