Written by massi
Qui a Campobasso nevica e nevica anche di brutto. E voi direte, e chissenefrega, e io vi dirò, ma chi v'ha chiesto di leggere quello che sto scrivendo?! Infatti aggiungo anche che domenica sono andato a fare snowboard e mi sono pure divertito, un pò meno il mio culo visto che ho una chiappa tumefatta.
Detto questo, arriviamo al dunque. Io sono un pessimo estimatore della razza umana e quindi oltre a criticarla sempre, ci prendo pure gusto. Prendendo spunto da questo articolo a cosa si può arrivare? A molte cose, ma arriviamo alla più intelligente. Quante volte ormai avete visto la ggggente che si fa le foto con il presupposto che poi debba essere postata su FB? Questo solo per fare un esempio. Allora quello che mi viene da pensare è, possibile che l'uomo arrivi al punto da non fare le cose in se per se ma farle perché poi gli altri debbano saperlo? Delle cose che facciamo quante veramente ci appartengono? Quante invece sono il risultato di quello che vogliamo gli altri sappiano di noi, vedano di noi? Ed è per questo che alla fine mi chiedo, ma perché le persone vogliono essere personaggi e non persone?Vi assicuro miei assidui lettori (pare che questo sia il primo blog in Europa per lettori giornalieri se si vedesse la classifica al contrario) che prima o poi farò un post tecnico, ma visto che per quelli ci pensano già gli altri, io perdo un pò di tempo a farli su quello che mi passa per la testa.
Vabbè vi lascio alle vostre domande e alle risposte che la vostra testa riuscirà a fornirvi. E visto e considerato che ora mi sento folle e affamato mi vado a mangiare pane e nutella contando per la cucina Laura non c'è