“Un Pazzo è un disadattato, un ribelle, un combina guai. E’ disordinato, scapestrato, incosciente, ride quando tutti piangono e piange quando tutti ridono.
Qui a Campobasso nevica e nevica anche di brutto. E voi direte, e chissenefrega, e io vi dirò, ma chi v'ha chiesto di leggere quello che sto scrivendo?! Infatti aggiungo anche che domenica sono andato a fare snowboard e mi sono pure divertito, un pò meno il mio culo visto che ho una chiappa tumefatta.
Era una cosa che non volevo mai fare, ma visto che l'ha fatto lui, mi sono deciso a farlo anche io. Discutendo con i miei familiari, con i miei amici e soprattutto con il consiglio di amministrazione di Tirasa e con l'assemblea di tutti i soci, nonché con la segretaria, il tirocinante e la signora che pulisce le scale, mi sono convinto che devo curare la mia Itso. So che dice qualcosa a pochi, però è un disturbo di cui pare soffrano in molti, anche se non vogliono ammetterlo.
Questa data a molti non dirà nulla, fondamentalmente non dice niente neanche a me (l'ho dovuta cercare), però è una data molto importante per noi complottisti. Tra i tanti "misteri" irrisolti e sui quali si discute da mesi, anni, decenni, l'omicidio di JFK, è nato prima l'uovo o la gallina, l'attentato al Papa, le scie chimiche, il 2012 finisce il mondo, l'11 settembre, l'erba del vicino perché è sempre più verde, il sorriso da ebete della Gioconda, il sequestro Moro, ce n'è uno che parte proprio nella data del titolo, il 10 Maggio 2011. Cosa è successo quel giorno? E' successo questo!
Non so scrivere, ma mi piace farlo. E' il modo attraverso cui riesco meglio ad esprimere ciò che penso, ciò che sento... da sempre. E' il modo attraverso cui, più spesso, ho detto a qualcuno “ti voglio bene” ... infantile? Può essere, ma se è vero che dovremmo tutti rimanere un po' bambini dentro, beh, questo è il mio modo di esserlo. In questo blog potete chiamarmi “milla”: qualcuno, anni fa, mi diede questo nomignolo come abbreviazione di camomilla: "Ti ho pensato e mi sono sentito tranquillo. Ti dispiace se ti chiamo Camomilla?"
Steve mio caro Steve, non ce l'ho direttamente con te, ci mancherebbe, tu hai fatto solo il tuo lavoro, hai fatto solo quello che si chiede di fare a un capo, far crescere la propria azienda fino a farla diventare quello che è ora Apple. Ora gli altri ti chiamano genio semplicemente perché non sono in grado di fare, con l'azienda che loro guidano, quello che sei riuscito a fare tu con la tua. E' una sorta di favola della volpe e l'uva, se non puoi ottenere una cosa la disprezzi, nel tuo caso si è trasformato in: se non puoi ottenere una cosa, chi la ottiene è un genio. Ma sarebbe dovuta essere: se non puoi ottenere una cosa, fatti un esame di coscienza, forse sei semplicemente mediocre.
Sono entrato nel mondo di Twitter, chi l'avrebbe mai detto, e l'ho fatto alla grande, non riesco a immaginare minimamente cosa possa farci. Anche perché la cosa che mi sono sempre chiesto è, ma a chi mai dovrebbe fregare cosa faccio io? 10 minuti fa ero in bagno e volevo mandare un tweet del tipo, sto cagando, interessante vero?! Alla fine non l'ho fatto, avrei cominciato con il piede sbagliato!
Di seguito l'intervista (parodia di questa ) rilasciata da uno dei fondatori di Tirasa alla rivista Forbes (G: Giornalista, M: fondatore di Tirasa; nell'intervista si scopre un retroscena di quelli che Maurizio Mosca avrebbe definito una bomba: Steve Jobs voleva comprare Syncope...e non solo!